“Noi vorremmo essere meno duri e meno netti perchè non vorremmo che
passasse l’idea che la nostra è una critica pregiudiziale ma parlano
i fatti. Ogni passo” che fa il governo “sul fisco, anzichè premiare
chi paga ogni giorno le tasse, loro partono con la riforma fiscale
da parole dell’epoca berlusconiana come ‘semplificazione’ e ‘fisco
amico’. Abbiamo sentito che le aliquote passano da 4 a 3, possiamo
anche starci ma non viene abbassata l’aliquota delle fasce più basse.
Insomma, chi ha di meno paga di più e chi ha di più paga di meno”.
Così Francesco Boccia a Radio Immagina. “Io mi auguro che si apra
presto in Parlamento una discussione seria e noi insisteremo sulla
riduzione delle tasse sul lavoro. C’è bisogno di abbattere il cuneo
contributivo che è molto alta e l’altra cosa per noi importante è
la rimodulazione dell’Ires. Ed inoltre premiare chi assume a tempo
indeterminato. Combatteremo con tutte le armi che abbiamo il lavoro
precario e quello a tempo determinato”.
“L’immagine che abbiamo visto a Roma all’assemblea del 12 marzo con
Bonaccini che sostiene Schlein sia la garanzia migliore dentro e
fuori il Pd. Le uscite che la segretaria ha fatto rappresentando
tutta la comunità del Pd: a Firenze parlando di scuola, l’impegno
sul lavoro davanti alla Cgil e al question time con Meloni, le
uscite pubbliche sui diritti a Milano e la messa in mora
del governo dentro le istituzioni e penso alla vicenda drammatica di
Cutro”. Su tutto questo “noi stiamo unendo finalmente la sinistra” per
“costruire l’alternativa alla destra. Con chi? Non sta a noi fare la
lista dei buoni e dei cattivi”.
“Ogni tanto ho la sensazione che chi ha qualche anno in più,
tende a pensare di sapere come va il mondo inveceil mondo cambia
continuamente. Proprio per la bellezza di questo congresso,
a maggior ragione, chi ha più esperienza si metta al
servizio, ci si mette a bordo campo e si corre quando si viene
chiamati a dare una mano”.
Trovo disonesto che la destra non
abbia il coraggio di dire le cose che pensa e ho trovato
disumano e disonesto il fatto che sia stato trasformato un
dibattito così serio sui diritti di migliaia di persone in uno
sull’utero in affitto e la maternità surrogata. Ho trovato
questa cosa disumana e disonesta. Come si fa a non capire che le
persone che erano a Milano in piazza erano lì con i loro figli e
vogliono semplicemente i diritti di tutti e che non c’entra
nulla la maternità surrogata. Quando sarà affronteremo anche il
tema della maternità surrogata”.
Xi Jinping a Mosca per cercare una
strada che porti alla pace? “Che Xi Jinping abbia espresso
questa direzione di marcia non e’ una novita’. Noi abbiamo detto
piu’ volte che deve essere l’Europa a rafforzare il suo ruolo
negoziale. Ma qualsiasi proposta venga fuori, che possa
consentire di fare terminare la guerra rispettando il popolo
ucraino, ben venga. Ogni azione in direzione della pace fa ben
sperare. Putin ormai e’ tanto tempo che e’ diventato poco
credibile nelle sue azioni. Dice delle cose e poi ne fa altre.
La propaganda in Russia e’ andata avanti senza fermarsi. Vediamo
cosa viene fuori da questo passaggio del presidente cinese e poi
speriamo che l’Europa faccia l’Europa”.
“Mi auguro che in parlamento si apra una
discussione seria e noi insisteremo sulla riduzione delle tasse
sul lavoro. C’e’ bisogno di abbattere il peso contributivo, la
parte contributi che e’ molto alta. L’altra cosa per me
importante e’ una rimodulazione dell’Ires e premiare le imprese
che assumono a tempo indeterminato: se l’impresa paga 100 per il
lavoratore a tempo indeterminato, scarica il 140 per cento.
Combatteremo il lavoro precario, come ha detto Schlein”.


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