Boccia: “Meloni tace e scappa, vorremmo conoscere sua posizione”
“La maggioranza e il governo sono abili nello spostare dal tavolo tutte le questioni che potrebbero creare problemi alla destra. Ieri il governatore Panetta nella sua relazione ha toccato molti temi, con luci ed ombre sulla nostra situazione economica. Al centro il tema del lavoro. Alcuni dati positivi, altri negativi, aumento del lavoro povero. E’ tema di discussione su cui noi abbiamo da tempo avanzato la proposta del salario minimo, rifiutata dal governo. Tra una settimana si vota per i referendum e vorremmo conoscere quale è la posizione di Giorgia Meloni. Voterà sì o voterà no? O si nasconde anche lei dietro l’invito a non votare, dietro il non voto? Vorremmo saperlo. La verità è che lei e il suo governo scappano. Un governo che si rispetti dovrebbe avere parole chiare e comunque non fare finta di nulla. Noi lavoreremo fino all’ultimo giorno per portare più cittadini a votare”.
Boccia: “In quasi tre anni sempre segno – e più tasse. Meloni da Trump solo per chiedere pietà per Italia”
“Da quando Giorgia Meloni è presidente del Consiglio Meloni la produzione industriale ha sempre il segno -. La pressione fiscale è aumentata. E se non ci fosse il Pnrr l’Italia sarebbe in recessione. Nel 2025 le ore di cassa integrazione continuano ad aumentare.
Questa è la fotografia del nostro Paese. Ma dei problemi del Paese non si parla. Il governo tace, o dà la colpa agli altri, a chi c’era prima, ai governi precedenti. Il governo Meloni ha già approvato 3 manovre e tra un po’ farà la quarta. Ma non c’è stata produzione di alcun valore. E le previsioni sul Pil di Giorgetti sono state sempre corrette al ribasso. Nel frattempo non una parola sulle follie trumpiane, che affosseranno l’economia americana innanzitutto: Giorgia Meloni è solo andata a chiedere a Trump di avere pietà per l’Italia”. Così a Sky Agenda il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.