Lavoro: Boccia (Pd), Lega vuole legare salari a inflazione? Per noi ok, lo dica a Meloni”

“Il lavoro è diventato sempre più povero. Ce lo ha ricordato qualche giorno fa il Presidente della Repubblica e noi ieri lo abbiamo ricordato alla Presidente del Consiglio. Con le tasse che aumentano, visto che i costi dell’energia e del carburante non diminuiscono, come dimostrato dalla vicenda delle accise, con la sanità e le liste d’attesa che pesano sempre di più sulle famiglie, i referendum diventano importanti. Per questo andare a votare è fondamentale. Il Jobs act è stato tante cose. Ma è sotto gli occhi di tutti che la rimozione dell’articolo 18 ha provocato una serie di conseguenze che hanno aumentato la precarizzazione del lavoro. Questione che si porta con sé la questione salari. Il quinto referendum sulla cittadinanza pone un tema di estrema attualità. Le questioni del lavoro sono centrali. Ci auguriamo che si possa arrivare al quorum e in ogni caso siamo convinti che tanti milioni di cittadini andranno a votare sì.
Noi ribadiamo la richiesta di discutere la nostra proposta sul salario minimo. La destra non lo vuole fare. Ci auguriamo che i referendum possano essere un traino per portare il tema del lavoro al centro del dibattito. La Lega vuole un meccanismo automatico di incremento salariale legandolo all’aumento dell’inflazione? Lo dica a Giorgia Meloni, noi ci stiamo”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Sanità: Boccia (Pd), “Meloni non si assume responsabilità tagli e scarica colpe su regioni”

“Il governo Meloni ha tagliato le case di comunità perché questa destra non crede nella sanità pubblica. La destra taglia la medicina e l’assistenza territoriale. E la riduzione degli investimenti PNRR in questo settore ne è la dimostrazione. E ora Giorgia Meloni non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e scarica le colpe sui presidenti delle regioni, provocando la reazione anche dei presidenti di destra”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Sky Start.

Difesa: Boccia (Pd), “Serve comune europea, piano riarmo non va bene”

“Il governo italiano si è tirato fuori da tutto, ha abbandonato qualsiasi idea di ruolo diplomatico nello scenario internazionale. Siamo stati solo capaci di andarci a fare una foto con Trump. E il tema oggi non è dire si o no alle iniziative che vengono avviate o ai volenterosi. Non ha senso discutere in astratto dell’aumento delle risorse per la difesa nel bilancio non ha senso. E sul piano di riarmo la nostra posizione è chiara: senza una scelta europea, condivisa, il Rearm è sbagliato e noi siamo contrari”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Sky Start.

Legge elettorale: Boccia (Pd), “Proporzionale e preferenze ok, ma sede discussione è Parlamento”

“Noi siamo d’accordo con le preferenze, con un sistema proporzionale con sbarramento alto. La legge attuale, è giudizio condiviso, è pessima. Noi vogliamo riavvicinare la scelta degli eletti al territorio. Ma stiamo facendo una discussione astratta. E mi pare che, leggendo i giornali stamattina, che la maggioranza sia divisa. C’è un luogo per discutere di questo, si chiama Parlamento”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Sky Start.


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