“Ci opporremo fino a referendum”
“La destra che accusa in queste ore, come anche ha fatto il presidente Foti, la sinistra di essersi battuta per prima, in passato, per l’autonomia differenziata è disonesta sul piano politico. E i referendum strumentali organizzati dalla Lega in Veneto e Lombardia nel passato sono stati solo armi di propaganda su cui molti a destra non erano d’accordo. Ma il tema non è questo. Il tema è il tentativo maldestro di voler coprire lo scambio vergognoso che c’è tra la Lega e FDI su autonomia e premierato. Tutto questo sulla pelle dei più deboli. E il problema non è solamente tra Nord e Sud perché è evidente che questa riforma cristallizza le diseguaglianze anche tra zone ricche e zone interne e di montagna anche nel Nord. E l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia sul riequilibrio è semplicemente uno specchietto per le allodole fino a che non si inserisce un’altra condizione: non si firma nessuna intesa fino a quando non si stanziano risorse, e servono 80-100 miliardi, in un fondo perequativo per il trasporto pubblico locale, per la assistenza, per i servizi scolastici che permettano di coprire le differenze, enormi, che ci sono tra i vari territori del Paese. Contro questi bluff della destra ci siamo battuti in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama, una commissione di fatto piegata ai voleri di Calderoli, e ora in aula. Se anche a Montecitorio FDI si dimostrerà supina alla volontà della Lega e non ascolterà le nostre istanze siamo disposti ad arrivare fino al referendum”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia questa mattina a Radio anch’io.


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