Ventotene: Boccia (Pd), “Ventotene? La destra non si riconosce nella nostra Costituzione”
“Siamo oltre metà legislatura. I cittadini si aspettano la risposta ai loro problemi: sanità, salari, scuola. Invece discutiamo di provocazioni che servono alla destra per coprire le divisioni della maggioranza. Che è spaccata sulla politica estera. E’ il governo che ha la responsabilità della politica estera. E tutto è andato in tilt nel nostro governo con l’avvento di Trump. Che pensa che l’Europa sia nata per truffare l’Europa. Cosa pensa la maggioranza di questa affermazione? Non abbiamo sentito una parola, forse perché troppo preoccupati di non urtare il presidente americano. Il manifesto di Ventotene è una delle basi della nostra Costituzione e della nostra Repubblica: la verità è che la destra italiana non sente propria la nostra Costituzione. O
Ventotene: Boccia (Pd), “Ventotene? La destra non si riconosce nella nostra Costituzione”
“Siamo oltre metà legislatura. I cittadini si aspettano la risposta ai loro problemi: sanità, salari, scuola. Invece discutiamo di provocazioni che servono alla destra per coprire le divisioni della maggioranza. Che è spaccata sulla politica estera. E’ il governo che ha la responsabilità della politica estera. E tutto è andato in tilt nel nostro governo con l’avvento di Trump. Che pensa che l’Europa sia nata per truffare gli Usa. Cosa pensa la maggioranza di questa affermazione? Non abbiamo sentito una parola, forse perché troppo preoccupati di non urtare il presidente americano. Il manifesto di Ventotene è una delle basi della nostra Costituzione e della nostra Repubblica: la verità è che la destra italiana non sente propria la nostra Costituzione. O stai con Colorni e Spinelli o stai con chi li ha messi in carcere. Ma è evidente che tutto questa discussione serve a coprire l’incapacità della destra a governare”. Così ad Agorà su Rai3 il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
Ue: Boccia (Pd), “Giorgia Meloni non crede nell’Europa. Se a dazi non risponde è succube Trump”
“Giorgia Meloni non è europeista. La Spagna propone di raddoppiare il bilancio comune europeo. L’Italia che dice? Noi pensiamo che sia necessario il superamento del diritto di veto? L’Italia che dice? Non lo sappiamo. Di questo si parla a Bruxelles ma non sappiamo quale è la posizione italiana. Giorgia Meloni vuole più Europa o no? Sappiamo solo che Giorgia Meloni è molto preoccupata di essere interlocutrice privilegiata di Trump. Io penso che sull’Europa abbiamo una idea molto diversa dalla destra. Se il governo non reagirà ai dazi di Trump, come sembra non voler reagire Giorgia Meloni, vuol dire che vuole essere suo suddito”. Così il presidente dei senatori del Pd ad Agorà su Rai3.