“Il Pd prova a dire a tutti gli altri partiti dell’area progressista che su alcuni valori non si fanno mediazioni al ribasso, nemmeno in nome della governabilita’, perche’ e’ li’ che il Pd ha perso l’anima in passato”. “Se fosse andato qualsiasi altro dirigente del PD degli ultimi anni a trovare gli studenti universitari nelle tende, quegli studenti avrebbero avuto ragione. Ma Elly Schlein rappresenta il tentativo di superare le attuali disuguaglianze”. “Schlein prova a mettere insieme le sinistre di cui parla il libro. Va oltre perché è figlia di una
società aperta e digitale, in grado di individuare le forti diseguaglianze che si creano nel mondo”. Così il capogruppo del PD al Senato Francesco Boccia alla presentazione del libro di Salvatore Cannavò ‘si fa presto a dire sinistra’alla presenza del capogruppo del M5s Stefano Patuanelli e di Avs Giuseppe De Cristofaro.
“Quando con Conte, Amendola, Gualtieri abbiamo trattato e ottenuto il Pnrr lo abbiamo trattato e ottenuto per ridurre le diseguaglianze, il mercato non aveva strumenti, come lo Stato, per far sì che potessero essere ridotte in tempi” contenuti. “Quando abbiamo chiuso quel patto c’era la nascita di un nuovo centrosinistra, che ho visto anche quando abbiamo convinto gli europarlamentari M5s a votare per la commissione von der Layen”.
“Per la prima volta nella storia italiana abbiamo un governo di destra, per quanto Meloni si sforzi di passare per una sincera euopeista sui temi rilevanti ha posizioni di chi non vuole l’Europa fra i piedi”. “Penso ci siano tutte le condizioni affinche’ queste tre sinistre parlino lo stesso linguaggio attorno all’uguaglianza. Anche per questo motivo e’ arrivata Elly Schlein”.
“Quando con Conte, Amendola, Gualtieri abbiamo trattato e ottenuto il Pnrr lo abbiamo trattato e ottenuto per ridurre le diseguaglianze, il mercato non aveva strumenti, come lo Stato, per far sì che potessero essere ridotte in tempi” contenuti. “Quando abbiamo chiuso quel patto c’era la nascita di un nuovo centrosinistra, che ho visto anche quando abbiamo convinto gli europarlamentari M5s a votare per la commissione von der Layen”.