Boccia: “Maggioranza si è fatta ostruzionismo da sola. Dati occupazione? Governo Meloni fa aumentare lavoro povero”
“Sulla manovra la maggioranza si è fatta ostruzionismo da sola. Quello tra le forze che sostengono il governo è un patto di potere. Le prime due manovre del governo Meloni hanno portato alla procedura d’infrazione al nostro Paese da parte dell’Europa: la prima era in pratica stata scritta da Draghi, la seconda aveva l’alibi del superbonus. Questa è la terza manovra firmata dalla Meloni ed è stata un caos. La maggioranza ha litigato su tutto, non c’è una indicazione di prospettiva economica ma c’è una serie di micromisure e di mance. Saranno costretti alla fiducia perché è l’unico modo per coprire le divisioni tra di loro. Al Senato arriverà un testo blindato. Sulle questioni del lavoro la destra ci sta riportando al passato, con la continua precarizzazione del lavoro: ben prima di questa manovra hanno liberalizzato i rapporti a termine ed eliminato le causali per questa tipologia di contratto, che così può essere reiterato senza limiti, hanno alzato il tetto dei voucher fino a 25mila euro per le aziende con 25 dipendenti, e questo vuol dire che ci saranno lavoratori che saranno pagati solo con questo strumento; hanno tolto il limite al lavoro ‘somministrato’. Tutte queste misure, già in atto, sono aggravate e peggiorate dalla manovra. E tutte queste scelte non aiuteranno i lavoratori nè faranno aumentare i loro salari. Ieri alla Camera e oggi in Senato Giorgia Meloni ripeterà che il suo governo ha aumentato il numero degli occupati e che è diminuito il tasso di disoccupazione. Ma il tema, oggi, per la dignità del lavoratore, non è solo l’occupazione ma la qualità del suo lavoro, del suo contratto e del suo salario. La verità è che il governo Meloni ha detto no al salario minimo e fa aumentare il lavoro povero e la precarizzazione”. Così il presidente dei senatori del Pd all’Attimo fuggente su Giornale Radio.
Boccia: “Evocare macumbe non aiuta, Meloni accetti critiche, aveva promesso cose che manovra ha smentito”
“Noi tifiamo per l’Italia. E aver evocato, da parte di Giorgia Meloni, la macumba che l’opposizione starebbe facendo nei confronti del suo governo mi è sembrata una caduta di stile. Quando non ci si chiede il perché delle critiche, ma si vedono ovunque nemici, non si cresce politicamente. Forse Giorgia Meloni dovrebbe interrogarsi. Questa mattina ci siamo svegliati con una serie di mance in più, con una manovra senza visione, con altri bonus, con un governo insomma che vive alla giornata nonostante abbia una maggioranza numericamente forte in Parlamento. Siamo tornati ad una tipologia di manovra che la Meloni aveva promesso non avrebbe mai fatto, in un paese molto più insicuro economicamente. Avevamo promesso di aumentare le pensioni e quelle minime crescono di 1,8 euro. Molti esponenti della destra hanno annunciato di voler colpire i giganti del web con la web tax, ma evidentemente i vincoli con Musk sono troppo forti e il governo ha detto no ai nostri emendamenti che volevano colpire il consumo di traffico in rete dei grandi player. Come al solito tutte le loro promesse sono state smentite”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia all’Attimo fuggente su Giornale Radio.