“Anche al Senato il Governo ha deciso di impedire al Parlamento di discutere della situazione economica del nostro paese per i prossimi anni. Si conferma la volontà di non discutere del quadro programmatico del 2028. In commissione il Pd aveva chiesto trasparenza, perché stiamo vivendo una situazione drammatica, con la minaccia dei dazi trumpiani che gettano una luce sinistra sulle prospettive della nostra economia.
Invece la commissione Bilancio del Senato ha approvato – con i soli voti di maggioranza – la risoluzione del centrodestra sulla struttura del nuovo Documento di programmazione economica. La maggioranza continua ad essere succube di un governo che naviga a vista, incapace di avere un orizzonte programmatico e per questo stravolge e cambia regole che andrebbero condivise e non approvate a maggioranza. A legislazione vigente le regole di contabilità prevedono ancora una programmazione triennale e invece si approva un documento che
limita la possibilità di un confronto parlamentare”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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