“Abbiamo invocato per settimane un confronto parlamentare che la destra non ha voluto fare. Questa maggioranza si è presentata con una manovra piena di promesse che alla fine ha dovuto smentire. Niente per i bisogni del Paese, niente per la sanità, tagli agli enti locali, condoni e prestiti dalle banche per mettere insieme qualche risorsa. E l’arrivo in Parlamento ha peggiorato le cose. Riscrittura del testo, ritardi, maxiemendamenti, nessuna chiarezza sulle coperture. Con evidenti ‘mance’ spartite tra le forze di maggioranza, con aumenti di stipendi per i ministri, aumenti delle tariffe autostradali e nuove tasse. La terza manovra del governo Meloni si preannuncia come la peggiore di questa legislatura: l’arroganza della maggioranza sta umiliando il Parlamento ignorando i veri bisogni di lavoratori, famiglie e imprese”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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