“Oggi il Governo ha impugnato la
legge della regione Toscana sul fine vita. La motivazione? Una
legge di questa natura è di competenza parlamentare. Ne
prendiamo atto e lo sostieniamo da tempo. Ma allora bisogna che
questa destra, sempre più regressiva sui diritti e sui temi
etici, la smetta con l’ostruzionismo e le ipocrisie e la finisca
di giocare sulla pelle di tante persone che aspettano una legge
di civiltà. Da mesi in Senato sollecitiamo la discussione in
commissione e la calendarizzazione conseguente in aula del ddl
Bazoli, testo peraltro già approvato alla Camera. La
maggioranza, divisa, sta tenendo ostaggio il Parlamento e questo
non è accettabile. Venga convocato al più presto il comitato
ristretto e si cominci a lavorare. Alla prossima riunione dei
capigruppo chiederemo che la discussione sul fine fine vita sia
messa all’ordine del giorno dell’aula al più presto”. Così il
presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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