“Tra qualche giorno il governo dovrà presentare all’Europa e al Parlamento italiano la manovra economica. Nessuno sa dove il governo reperirà le risorse. L’unica cosa certa è che Giorgia Meloni ha imposto ai parlamentari di maggioranza di non presentare emendamenti alla proposta che avanzerà il governo. Nel frattempo la Corte dei Conti Ue ha lanciato l’allarme sui ritardi dell’attuazione dei progetti del PNRR e in Italia, ce lo dicono le statistiche europee, abbiamo il prezzo dell’energia più alto nella Ue. In Germania l’energia costa 82 euro a megawatt/ora, in Francia 54, in Spagna 91, da noi 128 euro, con un governo che ha anche cancellato il regime di mercato tutelato. Di fronte a questo questo quadro economico Meloni e Giorgetti non sanno che pesci prendere per allestire una manovra economica: a pagare saranno i soliti noti, i lavoratori dipendenti, i pensionati, le famiglie (e le imprese) che non riusciranno più a pagare le bollette. Alla ripresa dei lavori parlamentari la nostra unica preoccupazione sarà tutelare le condizioni materiali delle persone”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia arrivando alla Festa dell’unità di Talsano (Taranto).


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