“Da mesi viene impedito agli italiani e alle italiane di programmare
liberamente gli spostamenti lungo la penisola.
Mentre chi è costretto a muoversi per lavoro, studio o altre
esigenze, affronta odissee quotidiane. Chiediamo che il ministro
Salvini torni ad occuparsi del trasporto pubblico, trovi le risorse
per potenziare le infrastrutture ed eventuali interventi straordinari.
È inaccettabile che un Ministro della Repubblica limiti l’esercizio di
un diritto costituzionale”. Così in una nota Chiara Braga e Francesco
Boccia, capigruppo Pd alla Camera e al Senato.