“Ad una settimana dal voto sui referendum sul lavoro e sulla cittadinanza non sappiamo ancora cosa voterà Giorgia Meloni. Il tema del lavoro è al centro del dibattito politico e ieri il governatore Panetta nella sua relazione ha sottolineato le poche luci e le tante ombre del mondo del lavoro italiano: una vera e propria emergenza la sicurezza e un lavoro che diventa sempre più ‘povero’. Si tratta si argomenti che incrociano i quesiti referendari e da tempo il Pd, con le altre forze di opposizione, anche con differenze nel merito, hanno espresso la propria posizione, insistendo sopratutto sull’importanza e sul valore della partecipazione al voto. I partiti della destra hanno scelto la via del silenzio e del velato invito al non voto. Ma è diritto dei cittadini, sopratutto su tematiche che riguardano la vita delle persone come lavoro e cittadinanza, sapere quale è la posizione del governo. Giorgia Meloni voterà sì, voterà no o scapperà dal confronto e si nasconderà dietro il non voto? Ci auguriamo che al più presto arrivi una risposta”. Così i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd Chiara Braga e Francesco Boccia e il capo delegazione del Pd a Bruxelles Nicola Zingaretti.
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