“Calderoli è senza vergogna. Innanzi tutto perché un ministro dovrebbe portare rispetto alle centinaia di migliaia di firme dei cittadini che hanno deciso di promuovere i referendum. Perché poi si avventura in un giudizio sulla costituzionalità dei referendum quando questa decisione spetta agli organi costituzionali? Non mi sembra corretto da parte di un ministro esprimere opinioni in tal senso proprio mentre la raccolta di firme è ancora in corso. Aggiungo poi che affermare che i referendum spaccano il Paese vuol dire avere un idea molto negativa della partecipazione democratica. Detto infine da chi ha scritto un disegno di legge sull’autonomia differenziata che divide il Paese e ne cristallizza le diseguaglianze suona davvero come una aberrazione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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