“Siamo molto preoccupati sui tempi di
esame, confronto e discussione sul dl Pnrr, il provvedimento
economico piu’ importante che il Parlamento ha affrontato in
questi mesi di governo Meloni”. Francesco Boccia, capogruppo del
partito democratico al Senato, lo dice ai cronisti al termine
della Conferenza dei capigruppo. “Ad oggi la commissione
Bilancio non ha avuto modo di iniziare la discussione. Il
governo è in gravissimo ritardo, non arrivano i pareri sulle
istanze poste dalla maggioranza e dall’opposizione”, aggiunge.
“Solitamente al caos che si registra nel dibattito pubblico, sui
ritardi e sulle risorse che qualcuno vorrebbe restituire a
Bruxelles, si risponde con un po’ di ordine nel Palazzo. Ma
stavolta il caos regna anche qui. Ci hanno assicurato che
stasera arriveranno i pareri, ma abbiamo forti dubbi”, insiste
e ricorda che le opposizioni avevano chiesto di poter lavorare
sul testo per una settimana. “Siamo al 4 aprile e non c’e’ un
senatore della Repubblica che abbia ricevuto una risposta, e’
inaccettabile. Ed e’ evidente che il caos che Fitto sente e vede
sia il risultato dei pasticci che combinano loro”.
“Pensiamo che il Pnrr sia seriamente a
rischio e dobbiamo iniziare a pensare che le parole di Molinari
di ieri, pur smentite da Meloni, siano la verita’ nascosta. Se
siamo arrivati in queste condizioni in Senato, a meno di 19
giorni dalla scadenza del provvedimento, e’ evidente che c’e’
sotto qualcosa”. Francesco Boccia, capogruppo del partito
democratico al Senato, lo dice ai cronisti al termine della
Conferenza dei capigruppo. Fitto e’ disponibile a tenere
un’informativa? “Non ci rassicura, sono parole – aggiunge – C’e’
una commissione, venga in commissione a dirci intanto perhce’
non arrivano i pareri. Se venisse gli chiederemmo anche
dell’interlocuzione con Bruxelles”.
“Auspico che tutti i senatori ribadiscano
che le fondamenta della nostra Repubblica sono antifasciste” e
“quali sono i doveri di ognuno di noi”. Così Francesco Boccia,
capogruppo del Pd al Senato, ai cronisti a Palazzo Madama.
“Speravamo di poter discutere domani mattina la mozione” firmata
dalle opposizioni e depositata oggi “visto che l’Aula e’ senza
far nulla ma la maggioranza si e’ strumentalmente opposta e ha
spostato il confronto alla prossima settimana, dopo Pasqua,
quando probabilmente ci troveremo a dover approvare in fretta e
furia, perche’ loro sono in ritardo, i dl Pnrr e Superbonus.
Troviamo francamente sbagliato – conclude l’esponente dem –
comprimere una discussione cosi’ seria sulle nostre radici
antifasciste”.


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