“Il Cdm vara il Dl lavoro il 1 maggio? È l’ennesima operazione di propaganda perché anche sul lavoro, dopo il Def che compie tagli irrisori al cuneo fiscale e le contorsioni sul PNRR, questo governo mente sapendo di mentire. Presenta un decreto che chiama ‘lavoro’ ma che in realtà toglie risorse alla lotta alla povertà e rende più facile l’utilizzo del lavoro precario. E la conferma che questo provvedimento è solo una operazione di propaganda sta nel fatto che il governo sa bene che per varare nuove norme che riguardano sostegno e avviamento al lavoro e contro la povertà sarebbe necessario coinvolgere mondo del lavoro e sindacati, che saranno sentiti solo il 30 aprile,  e convocare la conferenza Stato Regioni perché è in capo alle regioni mettere a terra le regole regole attuative del decreto. Siamo a tre giorni dal 1 maggio e le regioni non sono state ancora convocate. Il Dl lavoro è la conferma che la linea di politica economica del governo è sbagliata e il Pd sarà in prima linea in Parlamento e nel Paese per contrastarla”. Così il presidente dei senatori Francesco Boccia.


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