“Il prossimo sarà un congresso costituente che dovrà ricostruire l’unità della sinistra in Italia nel solco dei socialisti europei. Zingaretti prima e LETTA poi, con il loro difficile lavoro, hanno salvato il Partito Democratico tra il 2018 e il 2021 dall’implosione. Poi, nel luglio scorso, dopo aver vinto due ELEZIONI amministrative in 8 mesi, unendo il più possibile progressisti e democratici, abbiamo fatto, tutti insieme, una scelta nelle alleanze: abbiamo sbagliato e abbiamo perso. La responsabilità è di tutti noi. Ora si volta pagina, aprendo il partito a reti, associazioni e movimenti che hanno votato PD in questi anni e credono nell’unità dei progressisti. Abbiamo il dovere di sciogliere nel congresso ogni nodo: identità, valori, modello di società, ruolo dell’Italia in Europa, politica estera fino alle alleanze per realizzare tutto questo. Senza ambiguità”. Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della segreteria nazionale, lasciando il Nazareno dopo la direzione nazionale.
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