“La scelta del presidente Biden non era un atto dovuto, ma è stata un atto voluto. Un atto per il bene del suo paese che il presidente ha sinora diretto in modo esemplare e anche per il bene della comunità internazionale che non può non guardare alla democrazia americana con grande attenzione. Joe Biden ha mostrato l’identità dello statista pronto a fare un passo indietro per il bene del suo Paese. L’Italia e la stessa Europa democratica non possono non manifestare l’apprezzamento per la presidenza Biden, non ancora conclusa, in un momento storico di straordinarie crisi e difficoltà. La grande democrazia americana sicuramente riuscirà a resistere alle ondate di sovranismo e isolazionismo che mortificano lo stesso popolo americano, una guida per la libertà dell’Occidente. Ai democratici americani l’augurio di trovare al più presto la personalità più giusta che possa continuare ad assicurare agli Stati Uniti e al mondo intero, una guida seria, onesta e rispettosa dei diritti di tutti i cittadini e popoli. Sono passati solo tre anni e mezzo da una delle giornate più umilianti della storia della democrazia USA: il 6 gennaio 2021 quando ci fu l’assalto a Capital Hill attuato dai manifestanti pro Trump. Tornare a quel tempo di totale disprezzo per la democrazia e mancanza di rispetto delle istituzioni, sarebbe rovinoso e una sconfitta per tutto il mondo occidentale indipendentemente da come la si pensi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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