“Non è passata mezz’ora dal nostro
allarme che quanto temevamo è avvenuto. Il tanto strombazzato e
annunciato decreto Paesi sicuri, assegnato al Senato, diventa un
emendamento a un altro provvedimento alla Camera. Le parole del
ministro Ciriani sono una presa in giro al Parlamento. In questo
modo la destra e il governo chiudono la bocca alle opposizioni,
a chi, audito come prevedono le regole parlamentari, poteva
esprimere un giudizio di merito sul provvedimento, alla
magistratura che a quel decreto ha posto una serie di rilevi.
Siamo di fronte all’ennesima forzatura delle regole e
all’umiliazione del Parlamento per un decreto che è solo
l’ennesima bandiera di propaganda di questo governo”. Così il
capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, che ha replicato
alle dichiarazioni del ministro sui decreti riguardanti
l’immigrazione.