“Siamo alle primissime audizioni sulla manovra e quello che già tutti sapevamo viene messo nero su bianco da Gimbe: le risorse previste per la sanità pubblica per i prossimi anni sono del tutto insufficienti per garantire la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale e la spesa sanitaria in rapporto al PIL è la più bassa degli ultimi anni, assestandosi intorno al 6%.
Ma la cosa più grave che Gimbe ci dice è che le spese ‘caricate’ su FSN e Regioni sono molto superiori delle risorse stanziate. E questo vuol dire una cosa sola: le regioni saranno costrette ad aumentare le tasse per garantire i servizi, se non addirittura a tagliarli. E tutto questo aprirà un’autostrada, la vicenda Gemmato ce lo racconta già, per la privatizzazione della sanità.
Da Gimbe questa mattina è arrivato uno schiaffo al governo e la conferma, purtroppo, che Giorgia Meloni sta affossando il nostro Servizio sanitario nazionale, senza nemmeno essere in grado di confermare il tanto sbandierato Piano straordinario di assunzioni, rendendo ancora più difficile il lavoro del personale medico e infermieristico che sta facendo sforzi incredibili per difendere la sanità pubblica”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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