“Mi pare che le opposizioni, unite su un provvedimento che è un simbolo del coordinamento delle forze di minoranza, abbiano fatto argine al tentativo di rinviare sine die un provvedimento che il Paese civile deve avere”. Lo dice Francesco BOCCIA, presidente dei senatori del Pd, al termine della capigruppo di Palazzo Madama. “Noi ci auguriamo che a questo punto le commissioni riunite affari sociali e giustizia facciano diventare questa una priorità, perché è una priorità per il Paese”, rimarca il dem. “Non so se è una priorità per alcuni partiti della maggioranza, ma è una priorità per milioni e milioni -ha aggiunto- . Milioni e milioni di cittadini italiani e tutte le famiglie italiane si aspettano che questo provvedimento veda la luce”. “Quindi -spiega- abbiamo concordato un percorso che lascia in calendario dell’Aula la legge su fine vita. Non è una concessione, ma è rispetto al regolamento, perché ci sono tutte le firme di tutte le senatrici e tutti i senatori di opposizione su quel provvedimento e noi ci auguriamo che si possano sommare alle firme della maggioranza”. “Al momento le commissioni purtroppo si sono caratterizzate per un’attività di ostruzionismo della maggioranza sull’opposizione. Speriamo che questo non avvenga più da questa settimana. Come sapete ci sono un centinaio di richieste di audizione, una cosa mai vista quindi ci auguriamo, che l’azione di moral suasion dei presidenti dei gruppi dei partiti di maggioranza contenga il numero di audizioni e consenta ai gruppi parlamentari di confrontarsi in commissione”. “Noi -assicura- siamo aperti ad ogni tipo di modifica, vogliamo che l’Italia si doti di una legge sul fine vita e ci auguriamo che la maggioranza batta un colpo”.
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