“Ripristinare il finanziamento del Fondo affitti e mettere in campo misure urgenti per consentire a questa generazione di studenti di realizzare il loro diritto allo studio e per realizzare l’obiettivo previsto dalla Riforma 1.7 del PNRR che riguarda l’aumento degli alloggi”. E’ quanto chiedono i senatori del Pd con un’interrogazione urgente, a prima firma del presidente Francesco Boccia, rivolta alla ministra dell’Università Anna Maria Bernini e sottoscritta da tutto il gruppo dem.
“Il problema del caro affitti e della mancanza di alloggi per gli studenti – scrivono i senatori nel documento – rappresenta una vera e propria emergenza che discrimina gran parte della popolazione giovanile, impossibilitata per ragioni economiche a mantenersi agli studi, in palese contrasto con il diritto allo studio sancito dalla Costituzione. La legge di bilancio 2022 ha stanziato nel Fondo affitti 230 milioni per il 2022, poi aumentato di ulteriori 100 milioni. Il caro affitti ha portato i costi per una stanza ad oscillare dai 500 agli 800 euro e per questo gli studenti stanno manifestando in molte città, cosa che il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha commentato, in modo assolutamente improvvido e inopportuno, dicendo che ‘il problema è grave, ma tocca le città governate dal centrosinistra’, ignorando o facendo finta di ignorare che il Governo, con l’ultima legge di bilancio, ha scelto di non rifinanziare il Fondo affitti. Oggi solo poco meno del 10 per cento degli studenti fuorisede può usufruire delle residenze universitarie a causa dell’esiguo numero dei posti letto. Per questo il Pnrr ha previsto 960 milioni di euro per la residenzialità universitaria e, nell’ambito della Riforma 1.7, è prevista, quale target da conseguire entro il mese di dicembre 2026, la realizzazione di 60 mila posti letto aggiuntivi, ‘portandoli da 40 mila a oltre 100 mila’. Ma a oggi, secondo i dati disponibili, il raggiungimento del suddetto target entro i tempi stabiliti appare alquanto improbabile. Per questo chiediamo alla ministra – concludono i senatori del Pd – quali misure urgenti intenda mettere in campo per garantire il diritto allo studio di questa e delle future generazioni di studenti”.