“Le colleghe e i colleghi della maggioranza hanno sicuramente ascoltato gli interventi che tutti i gruppi parlamentari delle opposizioni hanno fatto anche in questo inizio di confronto sull’impianto degli emendamenti e spero che provino il rimpianto di non aver partecipato alla costruzione di proposte alterative a quelle che invece il governo li sta obbligando a subire. L’opposizione si oppone in maniera molto dura non solo perché dal lavoro nella Commissione Affari costituzionali è emersa tutta la contraddittorietà, la fragilità, la pericolosità dell’eventuale attuazione della legge sul Premierato, ma perché vediamo tutta la remissività della maggioranza rispetto all’azione del governo. Un Esecutivo che è stato silente per mesi e che ha parlato ieri per bocca della ministra Casellati: le sue parole ci hanno convinto ancora di più a difendere l’impianto della nostra Costituzione”. Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, nel suo intervento in Aula. “La lista delle senatrici e dei senatori a vita letta dal presidente Franceschini– ha continuato Boccia – mi ha commosso perché è un viaggio nella storia della Repubblica attraverso gli studi, i racconti degli avi, le eccellenze che la Repubblica ha saputo esprimere e che a un certo punto ha portato qui a Palazzo Madama. Non parlo solo degli ex presidenti della Repubblica che hanno continuato a servire da questi banchi il Paese, ma anche degli altri, da Eduardo a Camilla Ravera. Che senso ha non consentire alla prossima Rita Levi Montalcini di portare la sua storia e le sue competenze al servizio del Senato?”
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