Le opposizioni unite, Pd, M5s, Avs e Iv
hanno appena indirizzato una lettera al presidente del Senato, Ignazio
La Russa, per chiedere un intervento sanzionatorio nei confronti del
senatore di Fdi, Alberto BALBONI, dopo lo scontro di ieri in Aula,
durante l’approvazione del decreto sicurezza. Nel testo, firmato dai
capigruppo Boccia, Patuanelli, De Cristofaro e Paita si pone alla
seconda carica dello stato “una questione di estrema rilevanza e
gravità istituzionale concernente la condotta del senatore Alberto
BALBONI, Presidente della 1ª Commissione permanente, Affari
costituzionali”.
Nel corso della seduta dell’Assemblea di ieri, mercoledì 4 giugno
2025, il senatore BALBONI ha pronunciato in Aula affermazioni
gravemente offensive nei confronti delle opposizioni, accostandole in
più occasioni alla criminalità organizzata. In particolare, ha
dichiarato: ‘Certo, per chi propugna la dottrina Salis e porta in
Parlamento chi predica le occupazioni abusive, capisco che preferiate
stare dalla parte della criminalità organizzata anziché della povera
gente’, e successivamente ha aggiunto: ‘Mentre voi andavate a trovare
i terroristi e i mafiosi in carcere…’. Tali espressioni
-sottolineano le forze di minoranza- gravi sul piano politico e
inaccettabili sotto il profilo istituzionale, sono state prontamente
oggetto di una doppia censura da parte della Presidenza di turno
dell’Assemblea. Ma la gravità delle frasi pronunciate dal senatore
BALBONI ha così oltrepassato ogni limite di rispetto istituzionale che
merita senza alcun dubbio di essere ulteriormente e fermamente
stigmatizzata in sede disciplinare.”
“Chiediamo, pertanto, che il Consiglio di Presidenza del Senato venga
convocato con urgenza per valutare l’adozione di una sanzione adeguata
e opportuna nei confronti del senatore BALBONI, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 67, comma 3, del Regolamento. Ci preme infine
sottolineare l’ovvio, ossia che simili comportamenti sono platealmente
incompatibili con il ruolo di Presidente di Commissione, ruolo che,
per natura e funzione, richiede equilibrio, rispetto tra le parti e
una posizione di garanzia nei confronti di tutte le forze
parlamentari. La reiterazione di atteggiamenti provocatori, offensivi
e lesivi dell’onorabilità dei Senatori e del Senato, da parte del sen.
Balboni, compromette irrimediabilmente il clima di confronto
necessario per l’efficace e sereno svolgimento dei lavori della
Commissione”, è l’appello a La Russa.


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