“I pareri sugli emendamenti al decreto sul PNRR sono arrivati solo ieri sera e la commissione Bilancio ha iniziato a esprimersi su quei pareri da ieri sera. Il tema di fondo è che serve tempo e attenzione perché, e mi dispiace che anche il ministro Fitto non abbia colto la questione, il Pnrr non è un piano burocratico, ma è il più grande piano di investimenti finalizzato alla riduzione delle disuguaglianze nel nostro Paese, per fare in modo che il Mezzogiorno, le aree interne, le aree di montagna e quelle in ritardo di sviluppo recuperino il tempo perduto”. Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd. “La maggioranza è nel totale caos sul Pnrr – ha proseguito Boccia – ha deciso di cambiare la governance che era già stata approvata dai due rami del Parlamento. C’è chi nella maggioranza, soprattutto la Lega, parla di restituire parte delle risorse, chi dice che forse è necessario cancellare alcune finalità per spostare su altro i finanziamenti. Noi ricordiamo che il Pnrr si fonda sulla transizione ecologica, sul digitale, sulla scuola e sanità pubbliche, che sono punti fermi. E’ da tempo che diciamo: occhio che il 60 per cento delle risorse del Pnrr poggiano sulle spalle degli enti locali quali soggetti attuatori. Delle due cose l’una: o la maggioranza ha deciso che il Pnrr è un piano solo burocratico, oppure è evidente che non sa bene quali siano le urgenze da affrontare. Per questo è necessario – ha concluso Boccia – che il governo venga in Parlamento a spiegare cosa intende fare”.


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