“Non c’era bisogno di leggere i sondaggi per certificare che la principale preoccupazione degli italiani è la sanità. Oggi Diamanti ci dice che più della metà dei cittadini pensa che quella pubblica sia peggiorata. E’ quello che pensiamo anche noi visti gli scarsi investimenti fatti dal governo Meloni, ultimo, rispetto ai governi precedenti, nel sostenere questo comparto nel rapporto spesa/PIL. In Senato stiamo discutendo il ddl sulle prestazioni sanitarie che, grazie a due emendamenti della maggioranza, potrebbe far precipitare ancora di più la situazione, scaricando su famiglie e enti locali i costi dell’assistenza per le persone non autosufficienti. La scorsa settimana abbiamo sollevato la questione in aula chiedendo al Presidente della commissione di riaprire la discussione. Anche le organizzazioni sindacali e le associazioni hanno chiesto di cancellare i due emendamenti che avrebbero serissime conseguenze sull’integrazione tra le cure sanitarie e l’assistenza ai non autosufficienti e riscriverebbero le forme dell’assistenza sanitaria integrativa. Se non vogliamo arrivare alla completa privatizzazione del servizio sanitario quegli emendamenti vanno cancellati. Mi auguro che in commissione la maggioranza, che è divisa, abbia un sussulto di responsabilità e voglia riaprire il confronto”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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