Francesco Boccia, vi aspettavate questa sconfitta?
«Sì, era il risultato più probabile, anche perché molti Comuni erano già nelle mani del centrodestra. Peraltro nessuno ha mai pensato che la destra al governo potesse indebolirsi in 7 mesi. Le elezioni amministrative dipendono da un mix di proposte locali, credibilità dei candidati e, parzialmente, anche dal vento nazionale. Dico parzialmente perché ho visto commenti trionfalistici. Ma chi pensa che il sindaco uscente di Pisa abbia vinto grazie al «decreto rave» o al decreto sulle Ong sbaglia analisi. Vorrei ricordare che noi a giugno del `22 vincemmo ovunque e tre mesi dopo perdemmo male le Politiche. La nostra sconfitta nei Comuni capoluogo è netta e chiara ma dedurne un`analisi politica che porta all`autoesaltazione della destra è fuori luogo».
Queste elezioni dimostrano che anche con il M5S perdete. E l`effetto Schlein non c`è stato.
«Intanto vorrei ricordare una cosa: Elly Schlein si è insediata il 12 marzo. Non c`è stata un`alleanza decisa dalla nuova segreteria e le liste del Pd erano di fatto già chiuse. Il Partito democratico nei consigli comunali è la prima lista anche rispetto a Fratelli d`Italia, dopodiché questo particolare non ci consola. Però è bene ricordarlo a chi non è quasi presente in nessun consiglio comunale, ma dice che il problema è il Pd».
Si riferisce al Terzo polo?
«La critica al Pd non la fa Fratelli d`Italia ma la capogruppo del Terzo polo al Senato».
Vi ha criticato anche Fdl.
«Stile zero, ma non sorprendono, sono così. Comunque, la verità è che noi guidavamo 31 Comuni sopra i 15 mila abitanti e ora sono diventati 36. Certo, abbiamo un lungo cammino davanti e di questo devono prendere atto anche tutte le altre forze politiche alternative alle destre: dobbiamo costruire una coalizione che sia competitiva. In queste Amministrative non ci siamo riusciti. Se poi qualcuno pensa che l`unico modo per vincere sia allearsi alla destra è un altro conto…».
L`unico dem che ha vinto ha chiesto a Schlein di non farsi vedere…
«Non ne farei un caso. A Vicenza Possamai ha costruito questa vittoria in 5 anni, e nell`ultima parte della campagna elettorale ha voluto tutti, anche i 5 Stelle, a suo sostegno: un esempio di campo largo».
Non vi preoccupa questo risultato in previsione delle Politiche?
«Le elezioni politiche sono nel 2027, tra un`era geologica, ora abbiamo le Europee, che sono la madre di tutte le battaglie perché se vincono le destre è finita l`Europa così come l`abbiamo sognata: l`Europa comunitaria, che mette insieme il welfare, il fisco, il debito comune, la difesa. È bene sintonizzarsi su questa lunghezza d`onda sin da oggi».


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