“Elly Schlein si è battuta per cambiare il Partito Democratico in un congresso molto chiaro ed è conseguente. È un processo in corso: devono saperlo tutti i gruppi dirigenti locali che pensano di poter ovviare ad alcuni principi. E questo vale dalle Alpi a Lampedusa, vale per tutti i 4.500 circoli italiani e a maggior ragione vale per la Puglia. Non si fanno sconti a nessuno, lo sanno tutti i nostri amministratori. Michele Emiliano si è immediatamente messo a disposizione della segretaria, perché la segretaria è andata fisicamente a Bari a difendere vent’anni di cambiamenti che sono sotto gli occhi di tutti e a dire che con lei chi sbaglia paga e non c’è spazio per i trasformismi. Il presidente Emiliano sa benissimo che cosa ha chiesto la segretaria Schlein e io penso che sarà conseguente”. Lo afferma il capogruppo del Pd in Senato Francesco Boccia rispondendo alle domande dei cronisti a palazzo Madama sul futuro della giunta regionale pugliese. A chi gli chiede se vede possibile un azzeramento della giunta in Puglia, Boccia risponde: “la segretaria ha chiesto un cambio radicale e così sarà”. “Sono sicuro – aggiunge – che Michele Emiliano darà una risposta all’altezza della sfida”. “Noi – conclude – a differenza di altri non indichiamo i nomi degli assessori. Per noi è importante fissare i principi. Abbiamo chiesto che il partito regionale fosse conseguente e lo è stato, mi pare che tre consiglieri regionali non siano più nel partito mentre membri del governo e amministratori della destra indagati o condannati sono ancora al loro posto. Abbiamo chiesto al presidente Emiliano di rilanciare l’azione politica della sua giunta e sono convinto che lo farà


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