“Stiamo protestando in queste ore perché il governo ha presentato un emendamento al Dl infrazioni che accentra di nuovo a Palazzo Chigi le decisioni sulla decarbonizzazione dell’ex Ilva, cancellando un intervento importante del governo Draghi, istituisce l’ennesimo comitato oneroso di esperti, consente all’attuale di gestore di presentare progetti, cosa molto grave, e contiene un’estensione dello scudo penale. Noi siamo assolutamente contrari, è l’ennesima dimostrazione che la destra di Meloni e Fitto non vuole la decarbonizzazione a Taranto e che c’è il tentativo di piegare la città, che non si è mai piegata”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato a Radio Immagina, la web radio del Pd. “Non lo permetteremo – ha proseguito Boccia – quel miliardo che il Pnrr stanzia sulla decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto deve essere investito lì e con quella finalità. Tra l’altro questo emendamento umilia il ministro Urso: c’è Fitto contro Urso, il quale aveva detto il contrario di ciò che è scritto in quell’emendamento, aveva ipotizzato un contratto di programma che in realtà viene negato e vengono presi accordi diretti con un’impresa che ha voltato spalle a Taranto”.


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