“La riforma costituzionale per il
premierato serve a “rispondere alle risposte che non dai. Quando
in parlamento sulla casa non riesci a dire nulla, sugli affitti
ai ragazzi che vivono in tenda da mesi non riesci a dare
risposte, quando su salario minimo prendi ordini da chi ha
interessi a tenerli bassi, quando sei obbligata, per paura di far
implodere la tua maggioranza, a imporre il no agli emendamenti
alla manovra, allora anziché parlare dei problemi degli italiani
parli del premierato”. ”Vediamo l’Italia isolata in Europa. Il
ministro Giorgetti è tornato dall’Ecofin e siamo molto preoccupati
perché ci sono persone che pagano mutui onerosissimi e siamo
spaventati dalla loro incapacità di far guidare all’Italia un processo
politico, in Europa l’Italia non può essere considerata una
cenerentola”. Così Francesco Boccia, capogruppo del PD al Senato,
arrivando in piazza de Popolo per la manifestazione del PD.
”Non sappiamo se la riforma del patto di stabilità ci sarà o non ci
sarà e vediamo lo spettro del 2009 e 2010. Tutto questo si riflette
sulla vita delle persone, per non parlare del salario minimo:
preferiscono prendere i voti di chi vuol tenere i salari bassi. La
destra fa la destra e la sinistra farà la sinistra – aggiunge – e
unirà tutti gli elettori alternativi a questa destra”.

“Abbiamo denunciato lo scambio che c’è tra Lega e Fratelli
d’Italia, tra premierato e autonomia, ma questo – ha proseguito
Boccia – non c’entra nulla con i problemi degli italiani, c’entra
solo con la sfida di potere tra meloni e Salvini. Cercano di
concentrare il loro potere in alcune parti del paese e si sfidano
non fidandosi tra di loro, sulla pelle degli italiani. Noi non
consentiremo di mettere in discussione la figura del capo dello
Stato, garante dell’unità nazionale, e se lei (Meloni, Ndr) vuole
sfidare l’Italia lo faccia noi saremo dalla parte della
costituzione”.
“C’è un’altra Italia oltre alla narrazione sovranista di Meloni e Salvini,
che vuole un futuro diverso, più giusto. È l’Italia europeista, che lotta
ogni giorno contro le diseguaglianze”. Così il capogruppo dem al Senato,
Francesco Boccia, arrivando alla manifestazione del PD in piazza del Popolo,
a Roma. “Non vogliamo una Italia circondata da fili spinati – aggiunge –
che fa propaganda sui più deboli come sta facendo Meloni, che fa gli
accordi per dividere uomini, donne e bambini che arrivano in mare disperati,
come prevede l’assurdo accordo fatto con l’Albania”.’
‘Questa è una piazza che segue centinaia e centinaia di piazze
che il PD ha fatto e vissuto. Il PD e tutta la sinistra e
lì dove è nata: in piazza. Era giusto oggi portare
qui tutta l’Italia che non si ritrova nelle politiche sovraniste di
questo governo”. Così Francesco Boccia, capogruppo del PD al Senato,
arrivando in piazza del Popolo per la manifestazione del PD. ”In
piazza – continua – c’è l’alternativa degli italiani che si sentono
europeisti e progressisti, che lottano ogni giorno contro le
diseguaglianze e sognano un futuro più giusto e non vogliono un’Italia
dietro i fili spinati di Salvini, Meloni, Orban, Le Pen e sovranisti
di varia natura. È l’Italia che ha sempre guardato al futuro con una
certa speranza”.


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