“La maggioranza ha presentato sul PSB una risoluzione inemendabile. Un testo vuoto, pieno solo di buone intenzioni. Ma su due punti abbiamo insistito: sulla sanità abbiamo chiesto di incrementare la spesa sanitaria per allinearla a quella dei paesi europei. La nostra spesa è ferma al 6.3 % del Pil, la più bassa nel continente. Il governo ha detto no.
Il secondo emendamento chiedeva di neutralizzare gli aumenti del costo dei carburanti alla luce del riallineamento delle accise annunciato nel PSB.
La maggioranza deve fare chiarezza su questo.
Nel 2019 la presidente del Consiglio disse che le accise dovevano essere progressivamente cancellate. Bene, proprio nel 2019 la benzina costava 1.576 e il diesel 1.471. Ora, nel 2024, dopo due anni di governo della destra la benzina è a 1.755 e il diesel a 1.632.
Per questo nel nostro emendamento chiedevamo che l’allineamento annunciato nel PSB non produca una aumento delle accise. Il governo ha detto no, continuando a nascondere la nuova ‘Tassa Meloni’. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia intervenuto in aula a Palazzo Madama.