“Se alla democrazia parlamentare si toglie la legge di Bilancio, la democrazia parlamentare non c’è più. Dopo queste operazioni, il Parlamento c’è, ma la dignità del Parlamento non c’è più. Il governo ha fatto e strafatto tutto quello che ha voluto con il silenzio complice delle forze di maggioranza, e solo a noi spetta ancora una volta di difendere il Parlamento e i cittadini”. Lo ha detto il capogruppo del Pd Francesco Boccia in Aula al Senato durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia alla Manovra.
“Senza il Pnrr – ha proseguito Boccia – saremmo in recessione. Noi vogliamo un’Italia sempre più europea, e la costruiremo. Con una chiara presenza dello Stato nelle infrastrutture primarie, mentre questa destra sta regalando le infrastrutture ai privati, a partire da Elon Musk. Non provate vergogna ad affidare una parte del Pnrr a Starlink? I colleghi della maggioranza sono nervosi perché hanno assistito alle dimissioni di un relatore. Hanno dovuto assistere al disastro dello scambio tra Autonomia e Premierato. Il ministro Calderoli si fermi, altrimenti ci penseranno gli italiani. Cosa ci resta – ha concluso Boccia – di questi due anni? 77 voti di fiducia, le fratture sociali, la mototerapia e la promozione delle manifestazioni in abiti storici”.


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