“L’incubo peggiore che potesse tornare il tempo delle guerre tra Israele e Libano, che ci riporta a venti anni fa, è tornato. Purtroppo nella scorsa notte mezzi e uomini di Israele hanno superato il confine del Libano. La sovranità territoriale non può essere violata, l’Ue, l’Italia, la comunità internazionale non possono stare a guardare in silenzio. Nonostante la disponibilità del governo di riferire nelle commissioni congiunte esteri e difesa di Camera e Senato, rinnoviamo l’invito al governo a riferire immediatamente in Aula perché questi bombardamenti non possono continuare. Il cessate il fuoco a Gaza e in Libano, per preservare le popolazioni, liberare gli ostaggi e riaprire uno spazio politico è un imperativo. Chiediamo alla presidenza, attraverso il presidente del Senato, di chiedere ai ministri Tajani e Crosetto di venire urgentemente in Aula a riferire. Non possiamo restare in attesa, Israele deve fermarsi, bisogna chiamare un time out serio, in un contesto di gravità inaudita: mentre noi parliamo, perdono la vita civili innocenti, che non c’entrano nulla con un’autentica follia e il governo italiano non può più restare in silenzio e non può più alzare le spalle. La presidente del Consiglio, che è anche presidente del G7, deve farsi portavoce di un’iniziativa diplomatica di cui c’è estremo bisogno, deve dare un segnale di assunzione di responsabilità, non possiamo andare al traino degli accadimenti mentre muoiono ogni giorno civili innocenti, siamo l’Italia. Rinnoviamo perciò l’invito fatto ieri in conferenza dei capigruppo. Speravamo non accadesse quello che è accaduto stanotte. Il gruppo del Pd chiede al governo di riferire urgentemente in Aula”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, prendendo la parola in Aula all’inizio della seduta.


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