“Apprendiamo oggi dalla campagna
elettorale della destra che Giorgia Meloni ha riscoperto la
centralità del lavoro dicendo che è la sua fissazione. L’unica
cosa che è aumentata in questi mesi è il lavoro povero. Dopo
tante sottovalutazioni delle denunce sul lavoro povero fatte in
piazza e in Parlamento dal Pd, ha finalmente scoperto che è una
priorità assoluta. Ma ha talmente a cuore il lavoro, che anziché
rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale lo ha previsto
solo come bonus annuale e anche dal Def, in cui hanno inserito
solo i dati tendenziali, ne viene la conferma. Ha talmente la
fissazione per il lavoro che quando il Pd, insieme alle altre
opposizioni, ha proposto il salario minimo, perché sotto i 9 euro
non è lavoro ma sfruttamento, ha risposto sempre e solo no, dando
uno schiaffo a tutte le lavoratrici e i lavoratori poveri. Il
Governo Meloni è così attento al lavoro, che quando proponiamo di
proibire gli stage gratuiti gira la testa dall’altra parte. La
Presidente Meloni ha riscoperto in queste ore di campagna
elettorale l’esistenza dell’emergenza lavoro, per il Pd di Elly
Schlein è la priorità assoluta e continueremo la nostra battaglia
sul salario minimo, sull’abbattimento del cuneo fiscale,
continueremo a combattere il lavoro povero, a voler cancellare
gli stage gratuiti e garantire la massima sicurezza sul lavoro.
Forse in FDI non si sono accorti che governano da quasi due anni
con la leader del loro partito e i cittadini sono stanchi di
propaganda, parole e promesse”. Così Francesco Boccia, presidente
dei Senatori del Partito Democratico, arrivando a Copertino
(Lecce) per alcune iniziative elettorali in vista delle elezioni
europee dell’8 e 9 giugno.