“Mentre i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e tutti gli emiliano-romagnoli ancora una volta sono al lavoro per salvare ogni vita umana, limitando al massimo i disastri dell’alluvione, due esponenti di governo da 24 ore, anziché preoccuparsi dei soccorsi, incessantemente fanno opera di sciacallaggio contro la regione Emilia Romagna sulla pelle di chi è in una situazione drammatica. Bignami dimentica di essere il primo responsabile del disastroso ritardo con cui il governo buttò via mesi prima di nominare un commissario che sarà ricordato per i ritardi e la burocrazia anziché per ristori mai arrivati e le risorse insufficienti per gli investimenti.
Il ministro Musumeci, non pago dello show di ieri contro la regione Emilia Romagna continua anche oggi a fare affermazioni incredibili. Se anche Meloni la pensa come lui saremmo di fronte a un gravissimo scontro istituzionale. Mentre sindaci e amministratori locali sono al lavoro per aiutare i soccorritori, un ministro trova il tempo di frequentare convegni e di scaricare la responsabilità di ciò che compete sempre e solo allo Stato, sulle spalle dei poveri cittadini che vengono così anche umiliati. Ma come si fa ad affermare che “è finito il tempo in cui lo Stato poteva erogare risorse per tutti e per sempre; la prevenzione non può essere un obbligo solo a carico delle istituzioni: ogni cittadino deve essere consapevole di vivere su un territorio a rischio e deve adottare ogni iniziativa non per evitare ma per ridurre il rischio”? Il governo Meloni vuole privatizzare anche la tutela dei cittadini? Le parole di Musumeci sono quelle di tutto il governo? Questo significa che ognuno deve arrangiarsi rispetto ai cambiamenti climatici? Affermazioni come ‘se ogni volta che piove è un finimondo’ evidenziano che questa destra i cambiamenti climatici, con foga ideologica, li nega prorio come ha fatto Giorgia Meloni l’altro giorno all’assemblea di Confindustria. Quelle di Musumeci sono affermazioni irresponsabili che si sommano alla pericolosa attività di governo di un vice ministro come Bignami.
La regione Emilia Romagna aveva chiesto 8 miliardi e mezzo, il Governo ne ha stanziato uno solo. Ai cittadini e alle imprese del territorio non servono gli scaricabarile, servono le risposte. Invece di fare propaganda e sciacallaggio il governo ora dica quante risorse vuole mettere, in quanto tempo, per un vero piano straordinario che spetta alle autorità di bacino, che dipendono dal ministero dell’Ambiente. La destra governa da due anni ormai, dimostri di saperlo fare invece di incolpare i cittadini”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.