“Il dubbio non c’e’ piu’. Il premierato bilancia l’autonomia. Massimiliano Romeo ha ammesso lo scambio politico” ieri durante il suo intervento in dichiarazione di voto sull’autonomia. “Se e’ cosi’, significa che la destra divisa prova a unirsi sulla pelle del Paese, e questo non e’ opportuno soprattutto se mettono le mani sulla Costituzione”. Francesco Boccia, presidente dei senatori del Partito democratico, lo ha detto intervenendo in commissione Affari costituzionali in discussione generale sul premierato. “La riforma costituzionale deve essere fatta di scelte condivise”, ha aggiunto rivolgendosi al ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati, presente in Aula, perche’ “la politica costituzionale e’ il regno della condivisione” e se la Costituzione “ha retto per 75 anni” e’ anche grazie alla figura del Presidente della Repubblica. “Questa riforma mina invece alle fondamenta le funzioni del Capo dello Stato e non risponde ai temi, strumentali, posti dalla maggioranza, come quelli dell’efficienza della politica che passa attraverso chi esercita il comando”. Boccia ha infine sottolineato che il Pd “non puo’ accettare” il concetto della maggioranza “che i poteri del Presidente della Repubblica non sono toccati, perche’ sono profondamente toccati”.
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