“Nella Commissione politiche Ue le opposizioni sono intervenute contro la proposta del senatore Claudio Borghi di indagine conoscitiva sui magistrati italiani. Se un magistrato italiano disapplica la normativa nazionale perché essa è in contrasto con la normativa Ue non compie un atto eversivo, ma sta adempiendo il suo dovere, rispettando il primato del diritto europeo rispetto al diritto nazionale. Governare significa rispettare le regole democratiche dello stato di diritto e su questo non vi consentiremo di rompere ancora il patto di lealtà che consente a quest’aula di essere quello che è, il luogo solenne della democrazia italiana”. Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd.


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