“I condoni relativi ai contributi sociali hanno sottratto al bilancio dell’Inps, solo nel 2024, ben 15,4 miliardi di euro. Questo è il risultato delle norme di saldo e stralcio che riguardano certo piccoli importi, ma, che sommati, fanno quella cifra enorme. Lo stralcio dei crediti fino a 1000 euro maturati dal 2000 al 2015 praticato dalla prima manovra di bilancio del Governo Meloni vale 9,9 miliardi. E ora sarà necessario recuperare risorse per pagare prestazioni non coperte da contributi. Questo è l’esito delle politiche condonistiche della destra care a Salvini. A questo punto è necessario che il governo chiarisca e spieghi cosa intende fare. Per questo presenteremo al più presto una interrogazione ai ministri dell’Economia e del Lavoro. Non si contano più i condoni di questo governo e la sanatoria sui contributi Inps-Inail a favore di imprenditori che non pagano le tasse e di lavoratori autonomi infedeli con il fisco è solo un aspetto, pesante, di questo trend: ‘non pagare che tanto c’è chi pagherà per te’ è la parola d’ordine di una destra che invece di promuovere l’equità fiscale promuove evasione ed elusione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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