“80 anni fa più di mille cittadini romani ebrei furono deportati ad Auschwitz. Uomini, donne, anziani e bambini. Dal rastrellamento al ghetto di Roma tornarono in 16. Tenere viva la memoria di ciò che è stata la tragedia del nazifascismo, difendere la libertà e i valori democratici: questo è l’impegno che tutti dobbiamo prendere nei confronti delle nuove generazioni, ancora di più oggi mentre viviamo una tragedia come quella del M.O. che chiama a grande responsabilità tutta la comunità internazionale che deve impedire una escalation di guerra e di terrore. Due popoli e due stati è l’unica prospettiva di pace in quel territorio martoriato”. Così il presidente dei senatori el Pd Francesco Boccia.
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