Francesco Boccia, capogruppo del Pd in Senato, dopo dieci anni dall`1 al 3 settembre si torna a celebrare la Festa dell`Unità in Puglia. È un punto di arrivo o l`inizio di una nuova fase per i dem?
È sicuramente un passaggio importante. Il segretario De Santis sta lavorando bene e aver organizzato la tre giorni a Racale dimostra che c`è tanta voglia di partecipazione, di confronto e di politica. Il Paese non è rassegnato a questa ondata di destra, lo abbiamo visto anche negli appuntamenti dell`estate militante del Pd, nelle code ai gazebo per raccogliere le firme sul salario minimo. Siamo quasi a 400 mila.
Qui torna la segretaria Elly Schlein, dopo che la Puglia è andata in controtendenza alle primarie puntando su Bonaccini.
Elly risponde ad una domanda nuova di politica. Gli schieramenti del congresso non esistono più dalla sera delle primarie, ma devono esserci i valori del suo messaggio politico, e questo vale anche in Puglia. Il Pd ha davanti sfide complesse: c`è un governo incapace nel dare risposte. Se davanti ai temi dirimenti per la vita delle persone nel Pd c`è chi preferisce passare le giornate a commentare e a fare qualche distinguo, come ho letto nei giorni scorsi sulle spese militari, allora non hanno capito la gravità del momento. Ma sono certo che tutto il Pd è unito intorno alla segretaria perché le battaglie di Elly sono le battaglie di tutto il partito”.
Schlein sarà anche ospite di Digithon, il 31 agosto…
Sì, intervistata da Corrado Formigli sull`impatto della transizione digitale su lavoro, scuola, sanità. Il digitale ormai è parte integrante della nostra società ma se la politica non fissa regole chiare, accanto alle nuove opportunità ci saranno maggiori sperequazioni e nuove diseguaglianze”.
Quali saranno i temi affrontati dalla Festa dell`Unità pugliese?
Il lavoro, senza dubbio. Ci stiamo battendo insieme alle altre opposizioni per una legge sul salario minimo, perché sotto i 9 euro all`ora non è più lavoro ma sfruttamento. La sanità pubblica oggi è a rischio perché mancano risorse che il governo non è in grado di trovare per la prossima manovra. La scuola pubblica dovrebbe poter offrire agli studenti tecnologie all`avanguardia e nuove competenze. Avevamo negoziato il Pnrr, ma questo governo ha cambiato, colpevolmente, le carte in tavola creando il caos nei comuni.
Si voterà a Foggia e poi a Bari e a Lecce, e c`è il test elettorale di caratura nazionale delle europee. Il Pd come si sta preparando?
Sui territori siamo al lavoro per trovare i migliori candidati. Stiamo lavorando, dove possibile, a creare una coalizione anche se poi ogni comune ha una storia a sé con dinamiche locali differenti. I territori hanno il dovere di costruire alleanze in grado di unire il popolo di centrosinistra, allargandosi nella società. Se il gruppo dirigente nazionale sarà giudicato, com`è giusto che sia, dalle europee, è evidente che per le elezioni territoriali la responsabilità è del gruppo dirigente locale.
Quali saranno i punti della battaglia?
Quando si tratta di elezioni amministrative sono spesso le problematiche legate ad ogni singola città ad orientare l`opinione pubblica. Noi siamo pronti ad offrire un`alternativa valida a questa destra: nei comuni al voto e alle europee.
La manovra del Governo?
Aria fritta, un elenco di promesse che puntualmente saranno disattese. Nel Def hanno previsto un disavanzo al 3,7% , ad oggi hanno a disposizione per la manovra non più di 8/9 mld quando ne servirebbero almeno 30/35. Per mantenere qualche promessa saranno costretti a smentire il ministro Giorgetti, ma con il Paese che cresce meno delle previsioni dovranno tagliare la spesa e i servizi, penalizzando, come sempre, i più deboli.


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