“Ora il governo di Giorgia Meloni scopre la necessità di abbassare le bollette e di andare incontro alle necessità delle famiglie, dei meno abbienti, delle imprese. Gli diamo il benvenuto. Ma ricordiamo a Giorgia Meloni che dall’inizio della legislatura la maggioranza non ha compiuto un intervento, non ha preso un provvedimento che portasse all’abbassamento dei costi dell’energia. Sia durante la discussione della manovra di Bilancio sia in occasione di altri provvedimenti, come ad esempio il decreto Milleproroghe, il governo ha detto no alle nostra proposta di disaccoppiare il prezzo di gas ed
elettricità e passare a un acquirente unico pubblico per abbassare i prezzi delle bollette. E oggi le bollette dell’energia vedono aumenti che vanno dal 15 al 30%. Oggi Elly Schlein ha rilanciato le proposte di legge del Pd depositate nei due rami del Parlamento per fermare gli aumenti. A questo punto è ora che il governo venga in Parlamento a dirci cosa vuole fare per controllare il costo dell’energia. Le nostre proposte sono a disposizione e ci auguriamo che questa volta Giorgia Meloni le voglia prendere in considerazione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.