“I mercati stanno parlando, di fronte a loro non si bara. Non é possibile mettere fili spinati al mercato di libero scambio. Io credo che il 2 aprile 2025 sarà ricordato come il giorno in cui é finito il mercato globale di libero scambio e ne é nato un altro pezzo senza gli USA. Trump sta mettendo il filo spinato intorno al suo paese e i danni li pagheremo tutti. É una roba grossolana fatta in maniera sciatta, una dichiarazione di guerra contro l’Ue e non solo”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente dei senatori Pd, a Tagadà su La7. “Cosa fare? – ha continuato Boccia- Se non ci fosse il Pnrr l’Italia sarebbe già in recessione, la stima di crescita del Pil per il 2025 era data allo 0,7 contro l’1,2% previsto, ora già si sa che a causa dei dazi dovremo scontare un altro 0,3% in meno.
A noi è andata anche bene, e questo lo ricordo alla presidente Meloni, perché il presidente americano ci ha contato dentro l’Europa, altrimenti avremmo avuto dazi più alti, al 24%. La verità è che il governo italiano non sa cosa fare.
Noi abbiamo un avanzo commerciale con gli USA sul tessile, sull’enogastronomia, sulla meccanica. Non abbiamo tempo da perdere perché stanno cancellando gli ordini alle nostre aziende. Non possiamo stare a guardare mentre l’industria italiana viene danneggiata. Bisogna intervenire subito imponendo contro dazi europei, anche per poi trattare come Ue. Mentre Sanchez predispone uno scudo di 14 miliardi per le aziende spagnole, Meloni ci deve dire: lo fa per le aziende italiane, si o no? Non può continuare a scappare dall’Europa e a sperare di trattare con Trump con il cappello in mano”