“Ieri in conferenza dei capigruppo il Pd ha ripresentato la richiesta al ministro Fitto di venire al più presto in aula: ci sono regioni ed enti locali che protestano continuamente perché oltre ad aver subìto tagli sui fondi, oggi accusano gravi ritardi nella realizzazione dei progetti causati dalla burocrazia del governo che scarica su di loro e sulle imprese le responsabilità. Sta accadendo quello che purtroppo avevamo previsto. A Bruxelles il governo ha raccontato alcune cose che hanno permesso di ottenere le rate in scadenza che non si stanno trasformando in risorse per finanziare progetti territoriali programmati e gli effetti si vedono su tantissime realtà italiane. Non e’ più possibile aspettare, sono mesi che aspettiamo una relazione di Fitto sull’affare assegnato in commissione Affari europei a settembre. E le notizie apparse anche oggi sui quotidiani confermano la necessità di un chiarimento parlamentare urgente: Fitto e Giorgetti litigano sulla fonte di finanziamento che deve alimentare il decreto per l’attuazione del ‘nuovo’ PNRR. Il provvedimento doveva arrivare in Cdm stamattina e invece non se ne parlerà. Si tratta di 19 miliardi che servono ad alimentare, in più anni, i nuovi investimenti e quelli rimodulati. Credo che alla luce di questa ennesima baruffa tra due ministri sia doveroso un passaggio parlamentare. Il governo una volta per tutte deve dirci come intende attuare sui territori il PNRR. Di una cosa possono star certi: non gli consentiremo di scaricare sugli enti territoriali le gravi responsabilità sui ritardi di attuazione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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