“Valuteremo le mozioni che arriveranno. Dobbiamo prima leggerle”. Lo ha detto il capogruppo del Pd al Senato Francesco BOCCIA, rispondendo ai cronisti sulla mozione di sfiducia del M5s nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè. BOCCIA spiega che il M5s aveva avvertito che avrebbe presentato una mozione, ma di non averla ancora letta. “Se la mozione va al voto prima delle risposte dei ministri, mi pare un favore al governo – osserva -. E’ opportuno avere le risposte dei ministri Giorgetti, Urso e Calderone e di Palazzo Chigi all’interrogazione presentata dal Antonio Misiani”. Ci sarà una mozione del Pd? “Quando si fa una mozione la si fa per avere ragione, se si fa una mozione per farsela respingere è un esercizio parlamentare che non ci appassiona”, risponde.
“Abbiamo chiesto chiarezza ai ministri Giorgetti, Urso e Calderone. L’interrogazione depositata da Antonio Misiani è cristallina e chiede di rispondere a delle contestazioni che oggi dalla informativa non sono state chiarite. Credo che sia un bene per tutti, per la stessa ministra Santanchè, la credibilità del governo e dell’Aula del Senato”, ha aggiunto BOCCIA. “Questa non è un’Aula di tribunale, ma è Palazzo Madama, al quale tutti dobbiamo grande rispetto. Lo stesso rispetto che Fratelli d’Italia ha chiesto a tanti ministri dei quali ha chiesto le dimissioni, con un approccio giustizialista e in alcuni casi anche un po’ violento. Misiani ha chiesto la verità, la chiediamo ai ministri e a Palazzo Chigi”, ha concluso.


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