Mes:
“Il nuovo Meccanismo europeo di stabilità (Mes), che l’Italia non ha ratificato, nasce dal vecchio fondo salva-Stati che l’Ue ha voluto riformare dopo il doloroso salvataggio della Grecia. Archiviata la stagione dell’austerity, l’Ue decise di dare nuovi compiti e poteri al fondo che avrebbe potuto dare una mano ai Paesi anche prima di finire in crisi. La riforma eliminava il contestatissimo Memorandum che imponeva riforme lacrime e sangue. La riforma affidava al Mes anche un altro compito: fornire un paracadute finanziario (backstop) al fondo salva-banche Srf, qualora, in casi estremi, avesse finito le risorse a disposizione per completare i ‘fallimenti ordinati’ delle banche in difficoltà. Era uno dei tasselli mancanti dell’Unione bancaria. Con la riforma sarebbe stato più semplice ottenere l’ok della platea degli azionisti per approvare la ristrutturazione di un debito sovrano. La destra ha detto no a tutto questo. È evidente l’isolamento dell’Italia in Europa e l’isolamento dello stesso ministro dell’economia: ci sono momenti della storia in cui non si può essere silenti. Parli ministro Giorgetti, ci dica la sua”. Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd. “Perché il Mes riformato sarebbe stato dannoso per l’Italia e l’UE? – ha continuato Boccia – Il governo ci spieghi perché. L’Europa non può essere considerata un ostacolo alle politiche nazionalistiche o un intralcio a disegni propagandistici contro ogni forma di integrazione, come ritengono i nazionalisti in Europa alleati di Lega e Fdi. No, l’Ue non è un incidente della storia. È il futuro di pace dei popoli europei uniti. Così come David Sassoli ci ha insegnato”.
….isolamento Italia regalo di Narale a Meloni
“La manovra approvata oggi non affronta nessuna delle emergenze del Paese. Aumentano le povertà, diminuiscono le pensioni e l’Italia di fatto è isolata in Europa perché subisce l’accordo sulla riforma del Patto di stabilità e dice no al Mes. Questo è il regalo di Natale che il governo Meloni fa agli italiani”. Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, conversando con i giornalisti dopo l’approvazione della manovra a Palazzo Madama.
“L’isolamento italiano in Europa– ha proseguito Boccia – è plastico, evidente. Dopo che abbiamo subìto l’approvazione della riforma sul Patto di stabilità, che è peggiorativa rispetto alla proposta che la Commissione aveva fatto inizialmente, alla fine Italia si è accodata alla Francia che non ha i nostri stessi problemi. Ma non aver ratificato il Mes, qualche ora dopo in Italia, ha isolato ancora di più il nostro Paese perché quando la manovra andrà alla prova del voto del Parlamento europeo i paesi che contestano all’Italia la mancata ratifica del Mes saranno inevitabilmente molto più rigidi. Siamo molto preoccupati. In più è evidente che nel governo ci sono diverse posizioni. Forza Italia si è astenuta, Lega e Fdi hanno votato contro. Vorremmo sapere qual è la posizione del ministro Giorgetti perché finora non ha parlato e non si può essere Don Abbondio in una vicenda come questa. Se la linea del ministro Giorgetti coincide con quella di Salvini e Meloni allora è evidente che ha mentito in sede Ecofin in tutti questi mesi e anche un po’ al Parlamento, perché aveva detto che stava trattando in una logica di pacchetto. La verità è che questa trattativa è fallita. Se invece il ministro è stato smentito dalla scelta politica fatta dai leader sovranisti, allora farebbe bene a trarne le conclusioni e a dimettersi”.