“E’ fuori luogo immaginare o parlare di provvedimenti nei confronti della consigliera regionale veneta Bigon. Nessuno, tanto meno la segretaria del partito, lo ha mai affermato nè pensato. Nei gruppi parlamentari del Pd lavoriamo per affrontare la questione importante del fine vita attraverso l’approvazione di una legge equilibrata in Parlamento: per rispondere alla sentenza della Corte e per venire incontro alle esigenze e alle sofferenze di tante famiglie. Lo abbiamo fatto nella scorsa legislatura votando alla Camera, con gli altri partiti oggi all’opposizione, il testo Bazoli, poi caduto con la fine prematura della legislatura. E lo faremo ancora ripartendo dall’unità delle forze politiche che condividono quell’impianto, ripresentato al Senato, e ne chiedono, con gli strumenti regolamentari a disposizione, la calendarizzazione per la discussione. Il Pd è unito in questo impegno nei confronti del Paese ed è inaccettabile che, su quanto avvenuto nel consiglio regionale del Veneto, si alimenti una polemica senza senso. Partito e gruppo in consiglio regionale, come sottolineato già dal segretario regionale Andrea Martella, sono stati uniti su una proposta attinente alle specifiche competenze regionali con l’eccezione di una consigliera regionale. La Lega si è completamente spappolata minando il rapporto con il Presidente Zaia, così come si sono divisi i partiti della destra al governo della regione Veneto. E’ la destra che è divisa e continua a non volersi occupare di un tema così serio che tocca tutto il Paese. È evidente che la risposta alla Consulta e il riordino del quadro normativo passa per una legge nazionale che il Pd porterà avanti con maggior determinazione e unendo le opposizioni. È nostro dovere dare al Paese una legge di civiltà che rispetti le sensibilità di tutti”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco BOCCIA. (ANSA). 2024-01-20T17:17:00+01:00 PDA ANSA per SENATO26


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