Annunciata iniziativa contro degenerazione decretazione d’urgenza
“Con la Nadef è venuta giù la maschera del governo. I numeri del Def non erano sostenibili, ma non ci aspettavamo che a settembre cambiassero in questo modo. Andiamo verso una manovra in deficit, con un governo che non sappiamo cosa dirà sul patto di stabilità e come si muoverà rispetto agli impegni del PNRR, che nella manovra annunciata valgono per lo 0,8 %. Un PNRR che aveva tra le sue precondizioni la riforma della giustizia e della PA, di cui sappiamo ben poco.
Sulla sanità stanno smentendo le richieste del loro stesso ministro della Sanità.
Zero politiche per la crescita e un piano di privatizzazioni sconosciuto che dovrebbe valere 20 miliardi”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia introducendo l’assemblea del gruppo del Pd al Senato che ha fatto il punto sull’agenda parlamentare.
Si è registrata una comune preoccupazione rispetto ad un processo legislativo che, dopo un anno di legislatura, ormai è diventato aberrante. Con una ipertrofia della decretazione d’urgenza e davanti ad un monocamerlismo di fatto in cui i provvedimenti di bandiera e di propaganda del governo vengono presentati e poi fatti confluire in altri provvedimenti che diventano decreti omnibus in cui c’è dentro di tutto. E spesso si tratta di ddl collegati alla manovra di bilancio. Di fronte a questo quadro il Pd si farà carico di una iniziativa, che sottoporrà anche alle altre opposizioni, nei confronti dei presidenti delle Camere, per rompere questa dinamica parlamentare malata, schiava solo della potere della maggioranza.
Il Pd, è stato ribadito in assemblea, a questo punto insisterà, in vista della discussione sulla manovra, nelle battaglie sulla sanità, sul salario minimo, sul lavoro che giovedì, nella Direzione del Pd, verranno rilanciate”.


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