“In queste ore è cominciata la mobilitazione dei partiti del centrosinistra, delle associazioni, del sindacato contro l’autonomia differenziata della Lega e di Giorgia Meloni. Dopo quella fatta in Parlamento comincia nel Paese la battaglia contro lo spaccaItalia di Calderoli. Il primo passo è la raccolta delle firme per poter permettere lo svolgimento del referendum che può cancellare una legge sbagliata e pericolosa. Serve una firma per tenere unito il Paese. Da oggi nelle feste del Pd e in tutte le nostre iniziative sarà possibile firmare per promuovere la consultazione popolare. Questa legge infatti aumenta le disuguaglianze tra Nord e Sud, tra aree interne e aree metropolitane. Noi non vogliamo che ci siano cittadine e cittadini di serie A e di serie B. La qualità e il livello dei servizi va garantita a tutti perchè, come dice la nostra Costituzione, c’è un diritto fondamentale che è quello dell’unita’ nazionale. L’autonomia differenziata, una legge che non investe nessuna risorsa, cristallizzerà le diseguaglianze territoriali invece di promuovere il principio, sancito in Costituzione, della sussidiarietà. Con questa legge aumenteranno le ingiustizie, verranno sfasciate la sanita pubblica e l’istruzione, aumenterà la burocrazia, frenando lo sviluppo e creando un Paese diseguale”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’avvio della raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata.
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