“Apprendiamo che il Documento programmatico di bilancio che il governo ha inviato alla commissione Ue a Bruxelles sulla manovra, di fatto lo scheletro del provvedimento, sarebbe scadente e lacunoso, poco chiaro sul finanziamento delle spese previste. Insomma parte delle spese non avrebbero copertura: nel DPB non c’è traccia, ad esempio, degli annunciati tagli lineari del 5% alle amministrazioni che non si adeguano alla spending review, nè c’è accenno alla questione di quota 104 per le pensioni. Ieri le bugie dette in conferenza stampa su asili, spesa sanitaria, Pnrr e canone Rai, oggi un DPB scadente inviato a Bruxelles. In più l’auspicio, dichiarato da Giorgetti e Salvini, che la manovra uscita dal CdM non venga emendata, umiliando così il Parlamento. Siamo molto preoccupati perché abbiamo di fronte un governo al limite dell’ irresponsabilità”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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