“In un Paese come l’Italia, pieno di diseguaglianze, pensare di approvare l’autonomia differenziata come la intendono Calderoli e la Lega è pura follia. Vuol dire non conoscere minimamente il nostro Paese, soprattutto il Sud, le aree interne e le aree di montagna. Questo disegno scellerato di autonomia sarebbe la pietra tombale sul Sud e su tutte quelle realtà che, messe a dura prova dalla pandemia, stavano provando a rialzarsi. Lo ha messo nero su bianco anche l’Upb che, rispondendo ad alcuni dei quesiti posti in commissione al Senato, ha chiaramente detto che ‘le normative differenziate a livello sub nazionale potrebbero rappresentare un ostacolo per le imprese e per gli individui con effetti negativi sull’attività economica’. Il governo sta firmando una cambiale in bianco a Calderoli e alla Lega, mestamente smentiti dall’Upb, sulla pelle dei cittadini del sud. ‘La quantificazione – scrive l’Upb – delle risorse statali potenzialmente coinvolte nell’attuazione dell’autonomia differenziata è un esercizio complesso, non immediatamente realizzabile sulla base dei dati regionalizzati disponibili, che può essere effettuato solo dopo l’esplicitazione di scelte politiche sulle funzioni trasferibili e sugli eventuali relativi Lep’. Questo vuol dire che prima di ogni autonomia serve individuare in Parlamento, e non nel chiuso di una cabina di regia, i Livelli essenziali di prestazione su scuola, sanità, trasporti e assistenza. Prima mettiamo sul tavolo le risorse reali per il Mezzogiorno e poi si parlerà di autonomia. Il Partito democratico su questo non farà sconti, l’unità del Paese viene prima di ogni altra cosa, non gli permetteremo di spaccare il Paese per assecondare gli istinti secessionisti, mai sopiti, della Lega”. Così il Presidente dei Senatori PD, Francesco Boccia, arrivando a Cosenza per un dibattito sull’autonomia differenziata e i rischi per il Mezzogiorno, con Mons. Savino, vicepresidente CEI, Massimiliano Ianni, Segretario generale CGIL Cosenza, la Prof. Donatella Loprieno e Biagio Politano, vicepresidente Azione cattolica.


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